Esperienze e proposte didattiche

A scuola fino a febbraio si studiava la storia, ora la storia è entrata nella scuola. E’ entrata con forza nelle domande degli studenti, spaventati per una guerra nel cuore dell’Europa. Non se l’aspettavano: la storia è fatta anche di imprevisti. È entrata, la storia, anche con i volti di nuovi compagni, sfuggiti alla guerra che portano negli occhi. Anche loro pieni di domande sul significato del vivere e del morire. In questa sezione vogliamo raccogliere i contributi di esperienza degli insegnanti che credono che la scuola sia una finestra aperta sulla realtà. Insegnanti capaci ancora di interrogarsi e perciò di ascoltare fino in fondo gli interrogativi dei loro allievi.
- Verbania. Un bell’esempio di progetto per la cultura dell’incontroLucia, studentessa di terza liceo delle Scienze Umane dell’Istituto “Cobianchi” di Verbania, intervista Leonid, suo compagno di scuola ucraino. L’intervista … Leggi tutto
- La guerra nella guerraUn’insegnante della scuola Regina Mundi di Milano racconta la storia di un’accoglienza creativa di una piccola bambina speciale, fuggita dall’Ucraina … Leggi tutto
- Dalla pandemia alla guerra, la sfida educativa non viene meno“In tempi di pace relativa – scrive una dirigente scolastica – si è forse potuto affermare che la scuola non … Leggi tutto
- “Se decidiamo di guardare tutto il dolore del mondo, come facciamo a rimanere felici?”Una ragazza di 3B scrive: “Questi sguardi colpiscono noi, noi che stiamo guardando da fuori la guerra tra i russi … Leggi tutto
- La lettera di un insegnanteCondividi su: Facebook Twitter Linkedin Whatsapp Telegram Email