Nel nostro mondo sempre più tecnologizzato ed in preda a una drammatica crisi dell’umano c’è ancora spazio per la poesia?
LineaTempo nel numero 31, intitolato L’ampiezza del cielo (F. Loi). Uno sguardo sulla poesia contemporanea ha provato a verificare se e quanto il lavoro dei poeti sulla parola possa tornare ad essere attuale e ad incidere sulla vita.
Sono emerse così una serie di testimonianze di poeti, in molti casi legati da rapporti di “filiazione” con il grande Franco Loi, che documentano come negli ambiti più diversi, dal mondo della scuola al carcere, la poesia, praticata come spazio di apertura al lavoro sul proprio io, costituisca uno spalancamento di orizzonte che mette in grado di sfidare il mal di vivere contemporaneo.
 
Massimiliano Mandorlo – Premessa a L’ampiezza del cielo. Uno sguardo sulla poesia contemporanea
Lo spazio autentico della poesia torna attuale nella vita e nel mondo educativo come sfida alla crisi dell’umano
 
Nicoletta Stefanelli – Un guizzo di luce nella scuola
Il racconto dell’esperienza dell’insegnamento della poesia a scuola con il Premio Galdus 
 
Rudy Toffanetti – I bambini non giocano più in strada
Il rapporto con un maestro educa al vero senso della comunicazione della poesia in tempo di social
 
Lorenzo Rapisarda – Un’ardente obbedienza (Atelier delle Arti di Castelmola 2022)
Un’esperienza viva di convivenza aperta all’arte della parola e del suono che nasce dalla cura del “dirsi del mondo”
 
Lorenzo Babini – Ipotetici lineamenti di una poesia presente
Come recuperare lo spazio della poesia in tempi di sovrabbondanza informativa
           
Pietro Russo – Ricerca e trasmissione della poesia: un’esperienza
La poesia come sguardo che spalanca all’incontro con l’umano nell’esperienza dell’insegnamento e della ricerca
           
Sara Scibilia – Poesia come esperienza di conoscenza divergente
La portata rivoluzionaria della poesia in tempo di Covid 
 
Davide Ferrari – La poesia … neanche a me piace
La ricerca dell’autentico fermento della lingua vivente nell’esperienza di lavoro con la parola in carcere        
 
Per i Percorsi culturali e didattici viene presentato il Pirandello “cantore della tenerezza”. Questo aspetto finora poco conosciuto del grande autore emerge con nettezza dall’analisi di tre novelle.
 
Nei Segmenti appaiono: una riflessione sul rapporto tra poesia e trascendente, la ricostruzione storica del senso e delle fasi della “campagna dei cento fiori” nella Cina di Mao e gli sviluppi del dialogo tra Stato e Chiesa in Messico dopo la fine tragica della Cristiada fino alla svolta democratica di fine Novecento.
  
In Recensioni ed eventi una recensione dell’ultimo libro di Susanna Tamaro, carico di passione per l’umano e ricco di spunti per i giovani, la presentazione dell’archivio e della biblioteca di Eugenio Corti, ora a disposizione degli studiosi presso l’Ambrosiana e l’invito alla lettura di un bel libro di poesia.